lunedì 27 aprile 2009
Prima la Cina,ora il Giappone...
Leggo sul corriere asia delle recenti misure di sostegno all'utilizzo dell'energia solare. In pratica un aggiornamento della gia esistente feed-in tariff nipponica.
In parole piu povere,a partire dal primo semestre 2010 i cittadini giapponesi che decideranno di installare impianti fotovoltaici per uso abitatativo si vedranno aumentare i rimborsi da parte delle amministrazioni. Il nuovo prezzo di acquisto da parte delle pubbliche amministrazioni per l'energia prodotta in eccedenza dagli impianti sarà due volte l'attuale tasso.
"La dinamica giapponese vede le amministrazioni farsi acquirenti dei kilovoltaggi prodotti ma non utilizzati dal proprietario dell'impianto, valorizzando così una politica atta a compensare nel più breve tempo possibile i costi di installazione dell'impianto stesso....'
giovedì 23 aprile 2009
Shangdong
Grazie alla serie di normative che si sono susseguite in questi utlimi anni, segno che il governo cinese ha riconosciuto l importanza delle rinnovabili per lo sviluppo del paese e il suo conseguente bisogni energetico,molte province cinesi hanno incominciato a sostenere attivamente le industrie emergenti del solare,eolico ecc.ecc.
Questa vera e propria rivoluzione verde ha come al solito,quando si tratta di Cina,lasicato il mondo dell industria a bocca aperta.
Esempi degni di nota includono il caso della provincia del Jiangsu, diventata in pochi anni la testa del dragone nella produzione di moduli solari e lo Shangdong,nel campo dell energia solare termica.
La capacita produttiva di boiler ad energia solare ha registrato nel 2008 una cifra complessiva di 10 milioni di metri quadrati, un terzo della capacita produttiva totale del paese. Nel 2008 la provincia del Shangdong contava 387 aziende operanti nel solate termico per un volume d affari che nel 2008 ha toccato i 31,5 miliardi di rmb. tra le ditte operanti in shangdong Linuo Paradigma Co, a Sino-German joint venture established in 2001, Hi-Min, Sangle, Huayi Sunlight etc etc.
La provincia di Hainan segue l'esempio
Apr 23, 2009 In linea con il provvedimento recentemente emesso dal ministero della finanza e da quello per lo sviluppo rubano e rurale , anche la provincia di Hainan ha recentemento deciso di garantire per tutto il 2009 un incentivo di RMB 20/watt (2 euro circa) per edifici fotovoltaici integrati e di rmb15 per quelli semi-integrati.
www.jlmpacificepoch.com/newsstories?id=146517_0_5_0_M
martedì 21 aprile 2009
Nuovi dettagli sul piano di stimolo per i BIPV
Con lo scopo di implementare “la legge sulle rinnovabili” emessa ed entrata in vigore in Cina il 1 gennaio 2006,un importante sovvenzione statale per promuovere la costruzione su larga scala di edifici fotovoltaici integrati è stata decisa dal ministro della finanza cinese nell’ultima settiamana di marzo.
Secondo il documento che ne è seguito, 20rmb per watt verrano offerti per
I progetti che potranno fare richiesta di suddetta sovvenzione dovranno avere come data stabilita per l’inizio dei lavori l’anno 2009 e devono essere realizzati i entro 2 anni,devono essere in possesso di contratti con produttori di prodotti fotovoltaici,devono essere in possesso di tutti i dettagli riguardo alle procedure di connesione alla rete,avere una capacità superiore ai 50KW e in ultimo avere sistemi di monotoraggio e su lunga distanza per capacita eletrrica e dati ambientali.
Altri standard riguardano il grado di efficenza dei moduli solari che dovranno venire usati: modulo fotovoltaico al silicio monocristallino fissato al 16%, policsritallino al 14% e amorfo al 6%.
Priorità riceveranno le domande di progetti che riguarderanno l’uso di moduli solari,connessi alla rete o che saranno realizzati in scuole,ospedali e/o edifici governativi e/o regioni che godono di già di piano di sostegno.
Progetti realizzati prima della promulgazione di questa sovvenzione non potranno farne richiesta.
Non stupisce che la prima serie di richieste per la sovvenzione sia partita da una delle provincie cinesi leader nell’industria del fotovoltaico: il Jiangsu. (vedi Suntech,uno dei piu’ grande produttore al mondo di moduli FV)
La città ha presentato domanda per 36 progetti: edifici che prevedono l’ uso di sistemi fotovoltaici integrati, riporta la website zhenjiang.com.cn
martedì 7 aprile 2009
13esima Fiera di investimento e commercio a Xian all'insegna del verde
Dalla crezione di uno stand dedicato al'energia solare, fino alla sottoscrizione da parte dei rappresentanti di 12 regioni cinesi, della “Xian Declaration” ,
La fiera, continuando la tradizioni ecologica che l' ha contradistinta nelle edizioni passate, ha visto quest'anno la presenza di una cosidetto "museo del risparmio energetico”. Raccolto in esso si trovavano numerosi macchinari e attrezzature per la riduzione delle emissioni di carbonio,il controllo dell’inquinamento,ecc ecc.Il "Museo" è in pratica un area dedicata all energia solare e alle nuove energie ,che estendendosi su un area di 1200 metri quadrati, occupava epiu’ di un quinto di tutta l’area espositiva.
Il lampione solare-eolico, posizionato all ingresso della fiera,è stato indubbiamente l oggetto esposto che ha raccolto il numero piu alto di sguardi dei visitatori della fiera.A forma di girandola, il lampione stradale sviluppato da un azienda, probabilmente locale,è stato sviluppato per per funzionare di giorno grazie all energia solare e di notte con l energia del vento.
Xian Declaration: un documento redatto nella citta di Xian il 21 ottobre 2005, che tra gli obbiettivi , si prefitgge lo scopo di sostenere la conservazione di edifici ,costruzioni e siti di valore storico-culturale.
giovedì 2 aprile 2009
La Città del Sole
Una delle ragioni è probabilmente detttata dal fatto che la maggior parte delle abitazioni e palazzi ha sul proprio tetto un riscladatore d acqua ad energia solare e questo ha spinto anche il Worldwatch Institute aribatezzarla la CItta del Sole della Cina,in un suo recente articolo.
Sangte Li, CEO della Sangte Solar una delle ditte principale che fornisce la città afferma che allo stato attuale, metà della città usa energia solare per riscaldare l acqua e cioe,4,7 milioni di abitanti.
Secondo l'articolo sono quasi 30 milioni le abitazioni che in Cina usano un sistema termosolare;di cui quasi 8% a Kunming. I boiler ad energia solare stanno conoscendo negli ultimi anni una diffusione sempre maggiore grazie anche ai recenti progerssi tecnologici e alla conseguente diminuzione dei prezzi.
Sangte Li ci spiega che il prezzo per installare l unita è relativamente basso,considerando il prezzo del impianto di riscaldamento che di per se si aggira intorno ai 1,600 yuan (euro 170 circa).
La sostenibilità e la prevaòenza è dovut aprincipalmente ai prezzi contenuti dei prodotti localmente,un mercato competitivo,e alle ricche risorse solare della Cina.
Kunming sta indubbiamente emergendo negli ultimi anni come un importante citta' nel settore e non soltanto come aquirente di prodotti fotovoltaici ma anche nel settore della ricerca.
L'Universita Normale dello Yunnan (Yunnan Normal University) si trova la "Solar Energy Research Instititute". L'Istituto di ricerca,fondato nel 1971, stà negli anni giocando un ruolo di sempre maggior importanza nello R&D, ricerca e sviluppo, della tecnologia solare.
Negli ultimi anni l Istituto ha collaborato con la fondazione Ford attraverso il programma lanciato dalla fondazione Ford,per promouovere la ricerca,lo sviluppo e l uso dell energia solare nello Yunan.
L isistuto offre anche gratuitamente servizi di testing per le aziende cinesi alla ricerca di certificazione per i propri prodotti,aiutando essenzialmente nuovi prodotti e tecnologie a penetrare il mercato.
Il governo centralesta anche lavorando insieme con l Istituto Normale dello Yunan per finanziare la costruzione di 30 impianti di produzione di energia solare nello Yunan.
Grazie alle sue condizioni climatiche,alle strutture e il personale offerte dal Solar Energy REsearch Institute e alla voglia di energia rinnovabile da parte del governo centrale e di quello locale, Kunming si sta incaminando sulla strada per diventare, sia in cina che a livello mondiale,citta leader nello sviluppo dell energia alternativa.
2009 INTERNATIONAL PHOTOVOLTAIC SOLAR ENERGY CONFERENCE AND EXHIBITION (INPVSEE)
18 -20 Novembre 2009 China World Trade Center
l
Con il supporto di:
China National Development and Reform Commission
China's Ministry of Science and High Technology Development and Industrialization
European Photovoltaic Industry Association (EPIA)
German Solar Industry Association (BSW)
Japanese Photovoltaic Energy Association (JPEA)
Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane (GIFI)
Management:
Global Link International Exhibition (Beijing) Co., Ltd.
Co-Media:
Orari e Informazioni
Allestimento
Da Lunedì 16 novembre a martedì 17 novembre 2009 dalle ore 8:30 alle ore 17: 30
Esibizione
Mercoledi 18 novembre 10:00-16: 30
Giovedi 19 novembre:9:00-16: 30
Venerdì 20 novembre :9:00-15: 30
Disallestimento
Venerdì 20 novembre 2009 ore 15:30-22: 30
mercoledì 1 aprile 2009
Istituto di Tecnologia di Xuzhou e Aide segnano accordo di cooperazione
XUZHOU,Jiangsu, Mar 26,: Aide Solar Energy Technology Co., Ltd, azienda leader produttrice di pannelli solari, ha recentemente firmato un accordo di cooperazione con l'istituto di Tecnologia di Xuzhou,provincia del Jiangsu,Cina.
Chen Meixing, segretario della municipalità di Xuzhou, ha atteso la cerimonia.
“Questo accordo porterà ad entrambe le parti benefici.Nostro scopo è quello di creare un moderno sistema industriale sfruttando le capacità d innovazione raggiunte negli anni dall'isituto. Il nostro obbiettivo finale è la rivitalizzazione della base industriale di Xuzhou"
Chen Meixing.
A Wuxi nascera' una Silicon Valley
"Un progetto di enorme valore per continuare a promiovere lo sviluppo dell'industria dei circuiti integrati in Cina" ha affermato Wang Zhigang, General manager della China Electric Technology Corporation (CETC)gruppo industriale, all'innaugurazione ufficale della neonata China Technology Integrated Circuit(IC).
La ditta avra' il suo quartier generale all' interno del Wuxi Industrial Design Park,,nella provincia cinese del Jiangsu.
Al progetto hanno collaborato la China Electric Technology Corporation (CETC) e 8 dei suoi istituti di ricerca.
La fondazione della ditta si inserisce all'interno del progetto di creare una Silicon Valley nella provincia, la "Taihu Lake Silicon Valley".