venerdì 30 ottobre 2009

Il piano Golden Sun


Qualcuno ha affermato che per la Cina le rinnovabili sono più una necessità che una scelta, una necessità dettata dall'enorme domanda energetica che il paese si troverà ad affrontare nel prossimo futuro per far fronte alla suo incredibile tasso di crescita.
Secondo stime di esperti del settore anche se Pechino decidesse, malauguratamente di sfruttare tutte le sue riserve di carbone, riserve potenziali per 5.57 trillioni di tonnelate, ciò non basterebbe ancora a far fronte al suo bisogno energetico in un non troppo lontano futuro.

Il governo cinese ha perciò deciso negli ultimi anni, ulteriormente stimolato dalla crisi nell'export causata dalla recente crisi finanziaria, di accellerare lo sviluppo del mercato interno dell'energia solare.
Di sfuttare per il proprio bene e per il bene dei suoi cittadini l'enorme risorsa, in termini sia di numeri e di qualita offerta dalla propria industria solare.
Un industria che include 5 dei più importanti produttori di pannelli solari fotovoltaici al mondo, facendo della Cina il primo produttore al mondo per panelli solari, ma quasi l'ultimo in termini di installazioni.

Le pietre miliari che stanno accompagnando questo supporto, cosi come è già realtà in Germania e in altre nazione europee ma putroppo non in Italia (...) , includono:
la normativa andata in vigore il 1 gennaio 2006, la China Renewable Energy Law, che ha anche definito gli obbiettivi del governo per quanto riguarda lo sviluppo del solare all'interno del paese; supplire nel 2015 il 15% del fabbisogno energetico attarverso le rinnovabili.
il piano di sovvenzione per i BIPV(edifici integrati fotovoltaici) e il recente Golden Sun (solare dorato).

Tralasciando l'ironia dettata dal fatto che il programma è stato lanciato proprio mentre in America riccorreva il 40esimo anniversario del primo uomo sulla luna e il giorno prima c'era stata un eclissi di sole, il piano Sole Dorato si propone di accelerare lo spiegamento di 500 MW di progetti fotovoltaici su larga scale in tutto il paese.

Reuters ha fatto un discreto lavoro riassumendo alcuni dei punti più significativi della sovvenzione:
  • Sussidi del 50 % dell'investiment, per progetti solari cosi come per sistemi di distribuzion...
  • Il ministo ha anche annunciatoe che per progetti in aree remote che non possono usufruire della conessione alla rete il sussidio del governo aumenta del 70% ,
  • Per beneficiare del contributo, in aggiunta agli altri requisiti, ogni progetto deve avere una capacità di generazione di almeno 300 kilowatt di picco, mentre la costruzione dovrà essere completata in un anno e le operazioni dovranno durare per almeno 20 anni.
  • ll governo prevede di installare più di 500 MW di progetti pilota di energia solare in due o tre anni.
  • La capacità complessiva di generazione in progetti pilota, in ogni provincia in linea di massima non dovrebbe superare i 20 megawatt [GLF Nota: un target più interessante considerando che per la totale 500 MW del progetto sovvenzionato da dispiegare, quasi tutte le giurisdizioni livello provinciale avrebbe bisogno di hanno un progetto di qualificazione solare].

Le normative incluse nel piano enfatizzano particolarmente sulla connetività alla rete dei progetti (il che probabilmente mostrerebbe che la Cina sta applicando la lezione imparata dall'esperienza della propria industria eolica) e sull'approvazione da parte di una non meglio specificata "organizzazione statale di approvazione" per i componenti dei sistemi fotovoltaici (il che potrebbe suggerire che stiano cercando di dotarsi di un modello standard per i sistemi FV da usare nel lungo periodo per migliorare la propria qualità).

Questo piano, Golden Sun, arriva alcuni mesi dopo il piano di sovvenzione per i BIPV annunciato in Marzo di quest'anno e in un certo modo lo completa in quanto: il Golden Sun è indirizzato esclusivamente a progetti su larga scala e di potenza superiore ai 300 kW, probabilmente installati sul terreno e non sul tetto di edifici, mentre il piano per i BIPV si concentra esclusivamente su progetti installati sui tetti degli edifici.

Piu' che per gli obbiettivi di capacita installata che il nuovo piano si propone di raggiungere in 2-3 anni quello che è piu signifactivo e il forte segnale che il governo cinese sta dando al mondo intero,di serieta nel perseguire una politica che vuole sviluppare il suo mercato domestico solare.

Come qualcuno ha già affermato il 2009 potrebbe a tutti gli effetti venir ricordato dai posteri come l'anno solare per eccellenza.








Articolo originali in cinese qui .

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